Treviso è una cittadina deliziosa: ricca di storia e angoli da esplorare, merita una sosta prolungata. Sul fronte gastronomico il capoluogo della bellissima Marca trevigiana è un po’ statico: non mancano però felici eccezioni come questo Migò, discreto ed elegante locale all’interno di un noto albergo nella prima periferia.
La cucina offre piatti di impronta moderna e buona esecuzione: si tratti di carne o di pesce, la materia prima è sempre all’altezza.
I tortelli con astice blu e timo ne sono un valido esempio
Allo stesso modo convince per cottura e sapore il tenero petto d’anatra rosato cotto a bassa temperatura con germogli di tarassaco in agrodolce
Tra i dolci abbiamo assaggiato un buon semifreddo: cilindro di pistacchio con biscotto croccante e cioccolato
Una spesa sui 40 euro, il servizio cordiale e una buona scelta di vini disponibili anche al calice completano un’esperienza di livello interessante