Arrivare a Valdobbiadene scegliendo la strada che da Col San Martino passa per Guia significa emozione pura. Guidando in souplesse, dall’abitacolo silenzioso della vostra Volvo potrete ammirare le scoscese colline popolate dai vigneti di Prosecco, a perdita d’occhio nel verde. Uno spettacolo da non perdere.
A due passi dalla piazza del paese Cristian Mometti ha aperto un piccolo locale bomboniera: accogliente, elegante e moderno, pochi tavoli ben distanziati e una nota di spiccata originalità. Di fatto questo simpatico cuocone è un maestro indiscusso della vasocottura, tecnica che si ispira a un’antica tradizione balcanica che prevedeva cotture in pentoloni di ghisa chiusi e poi coperti con le braci. Sapori e aromi integri si sprigionano infatti dal vasetto di vetro che viene aperto direttamente a tavola. Fatta l’abitudine al contenitore, il gusto è garantito.
Abbiamo iniziato con un piccolo interessante benvenuto (nel vasetto ma crudo) a base di insalatina, formaggio e miele di castagno serviti con una fragrante focaccina
A proseguire ecco il primo vasetto caldo: cozze, vongole e crostacei dell’Adriatico. Impossibile rinunciare alla zuppetta con un po’ di pane…
L’eccezione che conferma la regola sono i buoni spaghettoni di Benedetto Cavalieri con lo scampo
Il ‘piatto’ clou è questo eccellente baccalà dissalato con pomodorini ciliegia, olive taggiasche, capperi, patate e pane casereccio: perfetta consistenza con una vera concentrazione di profumi
Un finale delicato e con una bella acidità a bilanciare la dolcezza: parfait con yogurt ai frutti di bosco e salsa al cardamomo
Il conto è a partire da 50 euro, con un servizio sorridente e cordiale e un’ottima selezione di etichette dalla cantina, anche al calice.
Va da sé che non manca un’importante scelta di bottiglie di Prosecco, in questo caso vero profeta in patria.
Dobladino – Antica Valdobbiadene