Lungo la via Emilia, i colli piacentini in lontananza, un luogo del gusto che si racconta volentieri. La ‘trattoria’ Colonna è un ristorante piacevole, di sobria eleganza e accoglienza di rara cortesia. In origine era una stalla che nel settecento veniva utilizzata per il cambio dei cavalli, ora è la casa di Ettore Ferri, chef esperto e già collaboratore del grande Georges Cogny, la cui cucina rimane ancorata alla tradizione ma non disdegna moderni accorgimenti che la rendono leggera e raffinata.
È un inizio squisito lo sgombro marinato con gazpacho, zucchine e mozzarella di bufala servito su un plum cake salato e offerto come benvenuto.
Piatto bandiera del locale sono gli spaghetti allo scoglio della Colonna: mantecati come un risotto, ricchi e gustosi
Le costolette di maialino croccante con broccoli al guanciale, marmellata di pomodori e chips di patate sono una succulenta gioia per il palato
Si può concludere in bellezza con un buon cannolo al cacao con gelato al pistacchio, spuma di ricotta e coulis di arance
Stuzzicante anche la piccola pasticceria
Una carta dei vini intelligente e la spesa media sui 60 euro completano un’esperienza da ripetere.