La deviazione dalla via Emilia è a poca strada da Castel San Pietro Terme. Quattro chilometri e ci si addentra tra le colline verdi e fresche quanto basta per lasciarsi alle spalle l’afa di queste estati sempre più torride. L’osteria da Cesare, ora anche piccola locanda, ha una storia di oltre cinquant’anni: semplice e senza fronzoli, offre la cucina sincera della tradizione, da una buona pasta fatta in casa alla carne alla brace. Noi però, al fresco della terrazza, ci siamo concentrati sull’appagante dose calorica fatta di discrete crescentine e salumi accompagnati da sottoli e sottaceti oltre che dal classico squacquerone. Un semplice pignoletto frizzante autoctono da sorseggiare fresco e per concludere l’ottima zuppa inglese. In questo modo il conto rimane sui 20 euro, ma con tre piatti della tradizione si sta altrettanto bene e non si superano i 35.
www.osteriadacesare.it
