Se fino a pochi anni fa passare il confine tra Italia e Slovenia, soprattutto in estate, poteva comportare code estenuanti, ora ci si accorge di aver lasciato il Bel Paese solo per le indicazioni stradali. Per il resto, viaggiando nel confortevole silenzio della nostra Volvo V60 D5, percorriamo strade immerse nel verde scintillante tra le meravigliose colline del Carso. A una ventina di minuti d’auto da Trieste, nel fresco di una serata di luglio a 600 metri sul livello del mare, ecco una bellissima sorpresa gastronomica che vale assolutamente la pena di essere scoperta.
È la Gostilna Mahorčič, un locale sobrio, gestito con calore da una famiglia di ristoratori appassionati, dove si può trovare una cucina che valorizza al massimo i prodotti del territorio con piatti moderni e di gran gusto.
Dopo un assaggio dello squisito pane fritto, si può iniziare con un eccellente benvenuto come la polpetta di ricotta di Brkini in polvere di porcini che qui chiamano “finto tartufo”
Grande equilibrio e sapori precisi per il pâté di pollo con chip di mela, marmellata al Terrano e crumble di pane
Si strizza l’occhio, con successo, alla tradizione veneziana: buonissime le sarde in saor con gelato di cipolla rossa e crema di sedano rapa
Cottura perfetta e grande sapore negli spaghetti di casa con seppia, ortica e crema di aglio orsino
Rara la succulenza del capriolo con crema di patate e pistacchi, riduzione di amarene e salvia croccante
La foto non rende il sapore: per preparare la bocca al dolce è perfetto il sorbetto di pera con una goccia di distillato di ginepro del Carso
Si conclude con classe, con due dolci notevoli: Caramella con pan di spagna, nocciole, cioccolato e crema alla pesca
E ancora una bella variazione sul cioccolato Valrhona con gelato ai frutti di bosco
I 45 euro del menu degustazione si spendono davvero volentieri..e con il caldo dell’estate in pianura non si vede l’ora di tornare!