Purché sia bio

zenzero agnelloDi questi tempi parlare di prodotti biologici è diventato un ritornello molto popolare: dal cibo al vino, al detersivo per la casa.
Ma a prescindere dalle mode che vanno e vengono, c’è davvero modo di mangiare biologico con la sicurezza che ciò che stiamo assaggiando sia proprio frutto di una seria ricerca e magari anche buono? Troppo spesso infatti il termine biologico viene usato a sproposito come un facile specchietto per le allodole, infilato qua e là per vendere qualsiasi cosa.
Nel nostro panorama gastronomico non mancano le buone proposte biologiche: tutte però piuttosto semplici, fatte di piatti e visioni “spartane” sia della cucina sia del locale che la ospita.
Tra Padova e Vicenza, vicinissimo ai caselli di Grisignano o di Vicenza est a seconda del senso di marcia sulla A4, si trova Grumolo delle Abbadesse, piccola località nota anche per l’ottimo riso vialone nano autoctono.
E a Grumolo si trova Zenzero, già premiato nel 2011 come miglior ristorante biologico d’Italia, tra i più affidabili che io conosca: provate a fare due chiacchiere con Stefano De Lorenzi, il simpatico padrone di casa, e capirete con quanta passione e rigore applichi il concetto di biologico. Il locale è moderno, ispirato a uno stile (va da sé) zen, elegante ma non ingessato: in pratica la bella figura è assicurata sia per un tête-à-tête sia per una tranquilla cena tra amici.
Se vorrete, potrete conoscere la storia di ogni singolo ingrediente: da dove parte a quando arriva nel piatto, dove troverete un giusto compromesso tra ricerca e concretezza, per garantire sapori nitidi e diretti senza inutili orpelli. Purché sia bio!

Da assaggiare il baccalà mantecato servito su una passatina di asparagi verdi con l’aggiunta di un “caffè” di datterini (l’acqua di pomodoro viene concentrata dalla moka) a risvegliare il pesce.
Bello il colore e buona la sostanza del risotto vialone nano con piselli freschi, barbabietola marinata nell’aceto di lamponi e miele con yogurt ai fiori di sambuco e zenzero. Troppe cose tutte insieme? Provatelo.
Un secondo di carne come si deve? Le costolette d’Agnello dell’Alpago marinate con lavanda e fiori di rosmarino, briciole croccanti di pane e capperi di Salina accompagnate da un guazzetto di fave, zucchine, fagiolini e pomodori datterini.
Concludere in leggerezza con un sorbetto di fragole dall’orto di casa o con una spuma di riso vialone con ciliegie di Castegnero è un bel dilemma.

Prezzi sensati: si spendono 50 euro dall’antipasto al dolce (12 un antipasto, 14 un primo, 18 un secondo e 6 un dolce). I vini, neanche a dirlo, solo italiani e solo bio, serviti anche al calice.
Da non dimenticare a pranzo le proposte light del bio-bistrot per una valida sosta rapida (tartare di tonno a 5€, mezzi paccheri all’amatriciana idem, vitello tonnato con capperi a 7€).
Infine, per chi volesse fermarsi c’è anche qualche stanza nel piccolo elegante (il nome tende a fuorviare) Hotel Zerostelle, gestito dalla stessa famiglia.

zenzero baccalà

zenzero risotto

2 pensieri su “Purché sia bio

  1. Daria Cerato

    Condivido l’entusiasmo e l’approvazione per la cucina dello Zenzero: mi piace molto e conosco la filosofia di Stefano e famiglia: possiamo fidarci….
    Ho visitato a fine aprile di quest’anno la fiera a Castello di Belgioioso OFFICINALIA (mostra mercato dell’alimentazione biologica e dell’ecologia domestica), ho parlato con il Dott Mozzi .Cercavo un full immersion in questo mondo speciale dove tutti sono ostinatamente rispettosi della natura e compatiscono il consumatore “comune”. Ho incontrato tanta gente onesta che mi è piaciuta e qualcuno che mi ha convinto meno. A parte i cibi estremi per gli allergici che sono un gran dono per chi ne ha bisogno, ho gustato prodotti buonissimi e sono stata piacevolmente sorpresa da sapori nuovi (influenze salutistiche orientali) ma anche da prodotti tipici regionali nostri con sapori veramente notevoli. Promossi!

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    1. Marco

      Cara Daria, grazie per le tue preziose impressioni: in effetti il mondo del biologico merita davvero tutta la nostra attenzione..A presto!

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