Galletto al miele e ginepro, pesto di crescione e ricotta di capra: quando la campagna incontra il bosco, tra succulenza e note balsamiche, il rimando a una passeggiata lungo un sentiero.
Quello che avete visto e noi abbiamo avuto il piacere di assaggiare è uno dei piatti presentati da Alessandro Bellingeri (alla fine vincitore e fresco gestore dell’Osteria de l’Acquarol di Panchià in Trentino) al concorso Emergente Nord organizzato dal grande Luigi Cremona giornalista talent scout e critico gastronomico a Riccagioia – Torrazza Coste (PV). Sedici giovani sotto i trent’anni per una sfida avvincente, tutti con una ‘mano’ davvero felice.
Dar conto di tutti i piatti in concorso non è semplice, ma vale la pena fare un breve excursus. Ecco il cremino di fagiolo di lamon ai tre ingredienti: pancetta, cipolla e balsamico di Alberto Basso del Tre Quarti nel vicentino. Bello e buono
Anche Andrea Zanin de La Feva a Castelfranco Veneto si è espresso molto bene con il suo capriolo scottato con sedano rapa, trombette, uovo di quaglia, aria di lavanda e cavolo rosso
Divertente e gustoso anche il risotto al pomodoro ‘che vuol diventare pizza’ di Massimo Mentasti del ristorante La Gallina di Gavi (AL)
E ancora lo squisito baccalà in pastella con crema alle acciughe e pralinato di olive servito su una polentina bianca da Luca Mancini che andrà ad aprire a Sankt Moritz una filiale di Vittorio di Brusaporto
Per concludere questo breve excursus tra i grandi del futuro, ecco uno dei dolci presentati in finale dal vincitore, l’eccellente torta di pane del Pojer con sorbetto di uva fragola