Carlo Nappo l’avevamo conosciuto al concorso Emergente: incuriositi da un paio di piatti decisamente intriganti, noi di Volvo abbiamo voluto fargli visita anche a Pordenone. Il giovane chef è al volante di una macchina dalla guida temeraria. In pieno centro di una cittadina tanto gradevole quanto poco avvezza all’alta cucina c’è questo ristorante dalla tripla identità. Rischio altissimo infatti è quello di riuscire a servire oltre 120 coperti per un pranzo di qualità a basso prezzo, fare una pizza come si deve e infine offrire una degustazione di piatti gourmet di grande pregio. Ma il coraggio paga e con un’ottima organizzazione, maestri di livello tra cui Enzo De Prà del Dolada e Mauro Uliassi e tanto savoir faire, il cuoco ottiene un risultato di grande soddisfazione.
Così Carlo ci ha sorpresi con una sequenza di trovate divertenti, a volte azzardate e con una nota dolce spesso in primo piano a fare quasi da filo conduttore, ma sempre decisamente convincenti.
A partire da pane, caviale di salmone e crema di nocciola. Suadente.
Delicatezza calibrata per il branzino, radicchio, barbabietola e zucca con perle di basilico e agretti
Interessanti le variazioni della tavola di mare, tra crostacei e sapori intensi
Elegantissimo il riccio di mare con aria di prezzemolo
Belle sensazioni tra consistenze e contrasti per la cima di rapa con gambero e cappasanta
Gusto azzeccato per la fresca insalata di calamaro erbette rosse e corallo di cappasanta con polvere di olio e limone candito
Inno alla gola l’uovo di Parisi cotto a 62° con spuma di ricotta, gambero rosso e calamari scottati
Morbidezza padrona per il risotto erbe, rosa di Gorizia e gamberi rossi Sicilia
Interessante il baccalà fritto e crudo accompagnato dalla crema di pistacchio
Perfetto il baccalà cotto a bassa temperatura con la sua pelle fritta e croccante, servito con i due mais
Un mojito rivisitato a pulire la bocca prima del dolce…
Un sorprendente accostamento tra spugna con passion fruit e scampi!
La tradizionale, ghiotta crostatina ai frutti rossi
Ottima anche la piccola pasticceria
L’ambiente, pur semplice, è accogliente. Allo stesso modo il servizio è rapido e cordiale. Si possono spendere dai 13/15 euro per un pranzo veloce ai 60 per la degustazione gourmet.
Va da sé che con queste premesse passare da Pordenone vale davvero la pena!