Prima periferia di Brescia, un anonimo angolo tranquillo…c’era una volta una vecchia gastronomia di famiglia che in men che non si dica da un paio d’anni a questa parte, senza tradire le sue origini di scrigno di cose buone, si è trasformata in bistrot, luogo per aperitivi di classe, enoteca e ora anche ristorantino coi fiocchi.
Al piano superiore il negozio con il meglio d’Italia e d’Europa: carni, salumi, insaccati e formaggi oltre alle migliori confezioni di olio, pasta e quanto altro può cercare un gourmet, il quale potrà poi accomodarsi e ordinare qualcuna di queste bontà per consumarla insieme a un ottimo calice di vino.
Merito del giovane Alessandro Lanzani, il quale ha da poco trasformato anche il piano di sotto in ristorantino appartato: un ambiente informale, pochi piatti eseguiti con cura e materie prime selezionate da un giovane chef con importanti esperienze alle spalle.
Si può partire con l’ottimo foie gras autoprodotto
Azzeccato e interessante l’abbinamento dell’uovo di Paolo Parisi con una crosticina croccante tartufata e la purea di sedano rapa
Si prosegue con una carbonara come si deve, protagoniste ancora una volta le eccellenti uova di Paolo Parisi
Morbida e succulenta la costata alla griglia
Per terminare in dolcezza con una invitante, dolce meringa
Esperienza decisamente riuscita, soprattutto considerando il servizio sorridente, la grande disponibilità di ottimi vini in mescita e una spesa ancora contenuta per il livello della qualità complessiva.