Anche i naturalmente refrattari ai centri commerciali dovranno fare un passo indietro e adattarsi: il Berberè, creatura tra la pizzeria e il ristorantino easy and chic con il suo ambiente originale e colorato, si trova proprio dentro Le Piazze a Castel Maggiore. Non ci si pente, garantito, basta iniziare a leggere il menu che Matteo Aloe ha farcito di piccole ma incisive spiegazioni, come questa. Poi la pizza va mangiata e il discorso diventerà ancora più chiaro.
Ingredienti rigorosamente selezionati secondo stagione e mercato, impasti da scegliere tra differenti e interessanti opzioni (fatevi consigliare dalle esperte ragazze che vi suggeriranno con passione il migliore abbinamento).
Noi, da ghiottoni quali siamo, abbiamo saltato a piè pari la tradizione che vuole pomodoro, fiordilatte e basilico per gustare sapori più decisi, a partire da una ricca, sublime porchetta (di Zivieri, potevamo avere dubbi?) e fiordilatte
Per poi passare alla potente piccantezza della nduja di spilinga con pomodoro di San Marzano e caciocavallo podolico della Basilicata
I dolci? Di certo nulla che non sia di produzione propria, come la delicata panna cotta alla fava tonka con coulis di frutto della passione e lampone
E ancora originalità nell’incontro di dolce e salato di pesche, robiola di Roccaverano, gelatina di Nero d’Avola e crumble alla salvia
Una bella scelta di birre artigianali e una piccola ma saggia carta dei vini completa un’opera di sicuro riuscita!
Berberè