È una contrapposizione divertente e piuttosto netta quella che si delinea tra Marcello Trentini, lo chef “mago” di Magorabin e Torino. Da una parte l’austera classe di una splendida città, dall’altra una forma di eleganza alternativa che si esprime attraverso una cucina tecnica, eclettica, originale, colorata e piena di spunti da ogni parte del mondo. Parcheggiata la nostra Volvo a due passi dall’imponente Mole Antonelliana, raggiungiamo un ambiente caldo e accogliente, dove il personale di servizio non lesina i sorrisi. E accomodati a tavola partiamo con una splendida sequenza di piccoli benvenuti di grande impatto. Si comincia con chicharron&ceviche: croccante cotenna di maiale soffiata, ceviche di capasanta, avocado, coriandolo e lime
Dal Sudamerica si arriva ad Amsterdam, con il delizioso pan brioche accompagnato da aringa marinata al mirin, mousse di bufala affumicata e polvere di Pringles
Ancora, cialda di taro, chevre e sabbia di barbabietola
Un saporito croissant alle cinque cipolle
Colori e intensità di sapore nel waffle con cime, grana e prosciutto disidratato
Un grande classico: tartare e uova di trota con wasabi
Il goloso fishburger (crosta di pizza fritta, baccalà, verza e bernaise)
Il primo antipasto della degustazione, una fresca insalata di ostriche e ponzu
Eccellente il gambero rosso con gel di scalogno bruciato
Bel piatto il merluzzo con mandorle e sanguinaccio
Convince il wagyu con radici amare e acciughe
Gustosissimi i tortelli di patanegra con guazzetto di scorfano e tartufo nero
Impatto gustativo decisamente notevole per l’anatra con cocco e lime
Un’altra sequenza divertente con gli ottimi dolci e la piccola pasticceria
Con un servizio di grande professionalità e una carta dei vini all’altezza, si spendono sugli 80 euro alla carta. A disposizione anche gli interessanti menu degustazione a 40, 60 e 80 euro.
È un’esperienza da non perdere per chi passa da Torino!