Defilato in una verde periferia, da anni un punto di riferimento della ristorazione cittadina, da Sandro al Navile è un must sia per il bolognese doc sia per il turista incuriosito dalla vera tradizione felsinea.
Non ci si sbaglia, il tempo qui è rimasto gloriosamente stabile su quello che ci si aspetta da un grande classico. E allora, dai tavoli all’arredamento, ai piatti, tutto rimane sempre com’era e come dev’essere. E la soddisfazione del palato non manca, a partire da una profusione di classicissimi antipasti
Irresistibili i ciccioli da sgranocchiare
Un omaggio a uno dei simboli di Bologna, qui rigorosamente in brodo e piccolissimo: sua maestà il tortellino
Non è da meno l’ottima gramigna
Tra i secondi un buon coniglio marinato a caldo con aceto balsamico
Opulenti come si conviene i dolci. Un esempio? Il ricchissimo mascarpone
Si spendono 40/50 euro, con la soddisfazione di sapori schietti e porzioni copiose, un servizio professionale e una buona carta dei vini a disposizione. Anche sui distillati qui non si scherza.
Una buona tappa bolognese per noi di Volvo!