Asiago, un altopiano di gusto alla Stube Gourmet St. Hubertus

Da qualunque parte lo si raggiunga, all’Altopiano di Asiago si arriva percorrendo strade che offrono una vista spettacolare. La possibilità di percorrerle a bordo della nostra Volvo rende l’esperienza indimenticabile. Allo stesso modo questa bellissima località di montagna nel vicentino fa sempre più parlare di sé per la qualità dei suoi prodotti e un’ospitalità gastronomica di prim’ordine. Siamo tornati a trovare la famiglia Mosele all’Hotel Europa, in quel fiore all’occhiello per intenditori che è la piccola, deliziosa Stube Gourmet, dove Alessio Longhini in cucina e Jgor Tessari in sala sono a capo di un team del gusto sempre più rodato. E allora ci siamo lasciati guidare dal primo per una grande sequenza di piatti e dal secondo per un sorprendente abbinamento al calice. Una cucina giovane, giocosa, rigorosa e allo stesso tempo piena di brio, idee azzeccate e sapori nitidi.

A partire da un burro che non lascia tregua alla gola

stube burro

Tre piccole, centralissime, entrate: dalla testina croccante a una “arachide” di foie gras

stube testina stube benvenuto1 stube arachide

Di grande eleganza il salmerino, servito con le sue uova, finocchio, rafano e alga nori

stube salmerino

Una seducente rincorsa di grasse suadenze le animelle di vitello con una “riduzione” di anguilla, acetosella, ananas e pepe di Sechuan

stube animelle

Piatto di grande forza le tagliatelle di fagioli con porro, lardo di Patanegra, consommé e rosmarino. La pasta e fagioli nel suo eccitante percorso evolutivo 3.0

stube tagliatelle

Toni alti anche per il riso carnaroli con topinambur, crudo di ricciola, uova di salmone e caramello di birra stout, notevole saliscendi di sensazioni

stube risotto

Nobile dolcezza per il cervo con carota gialla, foie gras, cipolla di Tropea, cialda di carrube e cavolo cappuccio rosso

stube cervo

Si termina, godendo di un dolce sulla carta fin“troppo” dolce che stupisce al palato per la sua finezza. Bravissimo Alessio!

stube dolce

Si spendono sui 65/70 euro alla carta, mentre i bei menu degustazione vanno dai 60 euro (5 portate) delle memorie territoriali di “Gadenkhe” agli 80 euro per gli otto piatti del più creativo “Luugar”

Da non perdere, per una sosta più light e tradizionale, l’Osteria, aperta anche a pranzo

STUBE GOURMET