Porretta è un piccolo luogo magico incastonato tra gli Appennini sul confine tra le provincie di Bologna e Pistoia. Fuori dai circuiti del turismo di massa, di certo non alla moda, ma circondata dal verde di boschi in mezzo ai quali si possono esplorare splendidi angoli percorrendo sentieri ben segnalati, si raggiunge in meno di un’ora dal capoluogo emiliano.
In più ci si può mangiare bene. È il caso di questa accogliente trattoria a gestione familiare, dove la tradizione regna sovrana lasciando spazio anche a un minimo di modernità.
Se gli ottimi tortellini in brodo sono fatti come classicità comanda, sono molto buone anche le polpettine di patate e cipolla rossa con balsamico di Modena
Semplice ma gustosissimo l’uovo di Paolo Parisi di gallina livornese nutrita a latte di capra
E a proposito di uova nobili, non manca una bella carbonara con il lonzino della macelleria Savigni di Sambuca Pistoiese
Buona anche la battuta al coltello di fassona piemontese
E come non concludere in bellezza con un mascarpone fatto a regola d’arte?
A completare l’opera un servizio rapido e cordiale e una carta dei vini intelligente.
Si spendono volentieri sui 40 euro, bevande escluse.